La rassegna delle attività subacquee: premiata la nostra attività di supporto

Settimana intensa di attività quella dall’1 all’8 luglio a Ustica che corrispondeva all’evento principe dell’estate usticese ovvero la 60^ edizione della rassegna internazionale delle attività subacquee.

Le attività del campo sono quindi state concentrate tutte su questo straordinario evento che il WWF da sempre promuove perché legato strettamente all’Area Marina Protetta Isola di Ustica e quest’anno anche come protagonisti con il WWF S.U.B. (Save Underwhater Biodiversity) .

I campisti e i capi campo sono stati impegnati a pieno regime nel coordinamento delle attività fin dall’inaugurazione che si è tenuta in piazza Umberto con l’alzabandiera che ci è stato fatto l’onore di issare.

Quest’anno la rassegna è stata dedicata al Prof. Sebastiano Tusa, l’archeologo palermitano che è scomparso nella tragedia dell’incidente aereo di marzo scorso in Etiopia dove si era recato per partecipare alla quarta sessione dell’Assemblea Onu sull’Ambiente in veste di Assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana.

Anche a Ustica Sebastiano Tusa era stimato e cittadino onorario per il suo impegno anche nella perla nera del mediterraneo.

Quindi dall’1 al 7 luglio scorsi abbiamo presenziato a tutte le attività presenti nel programma della manifestazione.

Ecco le nostre attività principali:

– attività di supporto logistico agli eventi presenti in scaletta;
– attività di divulgazione del programma;
– presidio costante agli eventi organizzati.

Inoltre è stata organizzata la liberazione di una Caretta caretta curata all’IZSS di Palermo.

A seguito di ciò nella giornata di chiusura, sabato 6 luglio, è stata data una medaglia ricordo dal Presidente dell’Accademia di scienze subacquee Pippo Capellano ai ragazzi presenti, campisti e capi campo.

Infine il WWF SUB ha emesso una nota anche per la nostra O.A. che si replica di seguito:

WWF SUB è stato presente alla 60° rassegna delle scienze subacquee di Ustica; durante la rassegna è stata organizzata con i 3 diving aderenti, ai volontari e gli accademici, una immersione per rimuovere materiali edili e rifiuti metallici dai fondali della grotta azzurra per il ripristino di un fondale che ha fatto la storia della subacquea.

Franco Andaloro ha anche presentato alle autorità, agli accademici e ai numerosi subacquei presenti sull’isola, in un incontro appositamente organizzato dall’accademia, la missione, le attività di WWF SUB e i risultati della giornata di pulizia dei fondali. Ricordiamo che il presidente WWF Italia Donatella Bianchi, il delegato regionale Franco Andaloro e Leonardo D’Imporzano del coordinamento, sono tridenti d’oro. Importante è stato il contributo dei volontari dell’OA del WWF di Palermo, che supportano le attività dell’area marina protetta di Ustica.

Foto Album della settimana

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